8 aprile 2014: Visita del Museo di Ca Pesaro a Venezia

Visitato oggi il Museo d’Arte Moderna di Ca Pesaro dopo il riallestimento dello scorso anno.
Non del tutto soddisfatto. Molte opere dell’Ottocento, anche veneto, sono finite nei depositi per lasciare spazio alle mostre temporanee, meglio se di arte contemporanea, senza le quali pare che un museo non abbia oggi ragion d’essere. Ma uno viene a Ca Pesaro col desiderio di vedere tutte le belle opere della ricca collezione, da Hayez a Favretto, da Ciardi a Signorini, da Leibl a Liebermann. Rauschenberg, Warhol e Koons li vediamo ovunque, in tutte le più stravaganti mescolanze espositive oggi di moda.

2 aprile 2014: “O sante Muse, vostro sono”

Esiodo, Prologo della Teogonia 1-23 (Einaudi-Gallimard 1998, p. 3):
“Dalle Muse Eliconie cominciamo il canto,
loro che di Elicona possiedono il monte grande e divino; Leggi tutto il testo »

30 marzo 2014: Appunti febbraio-marzo

Lungo articolo nel Giornale dell’arte n. 339, febbraio 2014, sul Tesoro Guelfo, Welfenschatz, che non ho mai visto, ricco di preziose opere devozionali  del sec. XII, ori, argenti, smalti, avori, gioielli. Leggi tutto il testo »

29 marzo 2014: Desiderio di bella pittura

Quando mi prende il desiderio di bella pittura, nel senso più semplice e genuino dell’aggettivo bella, senza l’aggiunta di preoccupate specificazioni estetiche, storiche, psicologiche, iconografiche, iconologiche, scolastiche ecc., bella pittura perché immediata e pura gioia per gli occhi, io penso ai quadri del bravo e solare Pompeo Batoni, il cui nome non è tra i più noti e celebrati. Forse è anche per questa ragione che amo questo pittore, perché non è sulla bocca di tutti. Un’intesa segreta, quindi più tenace.
Pompeo Batoni, Purezza del cuore (particolare), 1752, Uppark, Sussex, The National Trust.

17 marzo 2014: “Le uova fatali” di Bulgakov

Ogni mattina, verso le nove, il primario di Chirurgia Prima, dott. Ansaloni, bolognese, passa in corsia per la visita di rito ai degenti, accompagnato da colleghi e infermieri. Leggi tutto il testo »

14 marzo 2014: Il signor Paleni, narratore

Con me, nella stanza d’ospedale, è il signor Paleni di Cenate Sopra, un arzillo ottantenne, tutto nervi, vigore e passione. Se non fosse, come dice lui, che ogni volta che mette piede in ospedale gli tagliano un pezzo di budello, sarebbe l’uomo più sano e integro della terra. Leggi tutto il testo »

6 marzo 2014: Canto e luce nelle “Confessioni” di s. Agostino

Mi trovo all’Ospedale Giovanni XXIII, ricoverato d’urgenza la notte del 3 marzo per calcoli della colecisti. Analisi, esami, ancora analisi, poi i chirurghi vedranno come intervenire. La situazione è complicata dal fatto che i calcoli, fuoriusciti dalla cistifellea, hanno provocato una pancreatite acuta, dolorosissima. Impressionato dalla professionalità e dalla premurosa gentilezza di medici e infermieri. Leggi tutto il testo »

2 marzo 2014: Non so comporre una poesia

Caro Matteo,

mi chiedi se non ho mai scritto poesie. Ecco la risposta. So essere creativo solo nell’incontro con altri poeti. Non so essere creativo per mia spontanea e personale ispirazione. Non so comporre una poesia. Ma se leggo anche solo pochi versi di Virgilio, di Dante o di altro grande poeta, se contemplo un paesaggio di Poussin o di Corot, mi nascono dentro, per immedesimazione con l’opera e con l’artista, vivo entusiasmo, caldo sentimento, feconda immaginazione. Ho bisogno che l’opera di uno spirito eletto sfregando il mio cuore sprigioni una scintilla, poi ardo.
Ho imparato ad accettare questo limite. E invece di farne motivo di cruccio, lo volgo a mio vantaggio, riuscendo a trarre dai grati doni che ogni giorno ricevo dagli amanti delle Muse occasione di arricchimento spirituale, di affinamento del gusto, di vera conoscenza, di genuino piacere.

Con affetto
Orazio

26 febbraio 2014: Convegno in memoria di Paolo Gabiele Nobili

Si è tenuto oggi presso il Museo Storico della Città, in Bergamo Alta, il convegno Notai e documentazione notarile a Bergamo fra Due e Trecento, organizzato dall’Università degli Studi di Bergamo, Dipartimento di Lettere e Filosofia, per ricordare il giovane studioso Paolo Gabriele Nobili, scomparso prematuramente l’anno scorso. Leggi tutto il testo »

18 febbrio 2014: “Paesaggio con le ceneri di Focione” di Nicolas Poussin,1648

Non ho voluto perdere l’irripetibile occasione che la mostra allestita a Verona Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento a Novecento, curata da Marco Goldin, mi offriva di vedere la tela di Poussin, Paesaggio con la vedova di Focione che raccoglie le ceneri del marito, 1648, cm. 116,5×178,5, conservata a Liverpool (Walker Art Gallery). Leggi tutto il testo »

10 febbraio 2014: Carta contro pixel

Sul numero della rivista “Le Scienze” di gennaio 2014 compare un interessante articolo di Ferris Jabr: “Carta contro pixel”; sottotitolo:  “Il successo di e-reader e tablet cresce con i progressi della tecnologia, ma leggere su carta offre ancora alcuni indiscutibili vantaggi”. Leggi tutto il testo »

9 febbraio 2014: Giuseppe Pontiggia, “La grande sera”

Continuando il disordinato (voluto) programma di letture di narratori italiani del Novecento, ho letto in questi giorni La grande sera di Pontiggia (San Paolo 1997, prima edizione Mondadori 1989). Pontiggia è scrittore moralista, nel senso nobilmente umanistico della parola moralista, come la intendiamo quando pensiamo a Erasmo, a Montaigne, a Nietzsche. Leggi tutto il testo »

31 gennaio 2014: La non-contemporaneità dei contemporanei

Leggendo in questi giorni l’ottimo Danubio di Claudio Magris (Garzanti 2006, prima edizione 1986), un libro che scorre, ricchissimo d’acque, per i campi della letteratura, della storia e della filosofia,  mi sono imbattuto alle pp. 40-43 in alcune suggestive e utili considerazioni sulla diversa percezione del presente che i contemporanei hanno a seconda dell’età, delle esperienze vissute, della memoria di eventi del passato, delle aspettative per il futuro. Leggi tutto il testo »

27 gennaio 2014: Fare storia con documenti, ragione e immaginazione

Se non vogliamo limitarci ad approntare interminabili elenchi di notizie e di fatti, a comporre puramente degli annali, come si diceva una volta; se lo scopo del nostro lavoro intellettuale è di compiere ricerca storica, vale a dire scoprire relazioni tra fenomeni del passato, indagarne cause ed effetti, scorgere il filo che può unire mutevoli movimenti di uomini, dobbiamo leggere e interpretare gli indispensabili documenti con la ragione. Senza l’applicazione della ragione non c’è alcuna ricostruzione di forma, e ogni indagine seria mette sempre capo a una forma. Leggi tutto il testo »

23 gennaio 2014: Metamorfosi degli spazi in Piazza San Pietro

All’Archivio generale dell’Ordine di Sant’Agostino i documenti utili per la mia ricerca sull’osservanza agostiniana di Lombardia, introdotta nel 1439 da fra Giovanni Rocco da Pavia, sono più numerosi di quanto immaginassi. Le due mezze giornate dedicate alla consultazione delle carte non mi bastano. Leggi tutto il testo »

22 gennaio 2014: Giuseppe, che monta la guardia al Marco Aurelio

Al termine di una veloce visita ai Musei Capitolini, giunti nella sala dove ora sta la celebre statua equestre del Marco Aurelio, vista l’ora e ancor più sentita la fame, ci azzardiamo a chiedere al sorvegliante che è all’ingresso della sala di indicarci per cortesia un posto dove pranzare, secondo la nota formula: bene spendendo poco. Leggi tutto il testo »

21 gennaio 2014: Sia maledetto chi chiede soldi per l’acqua

Alla mostra di Carlo Saraceni (1759-1620), allestita splendidamente a Palazzo Venezia e di qualità impeccabile, curata da Giulia Aurigemma e Rossella Vodret, rivediamo con piacere i piccoli rami con paesaggi purissimi, quasi naifs, con scene dalle Metamorfosi di Ovidio, già ammirati alcuni anni fa al Museo di Capodimonte. Leggi tutto il testo »

20 gennaio 2014: Raffinatezze dell’età di Augusto

Il giudizio più bello sulla mostra Augusto, allestita alle Scuderie del Quirinale, l’ha espresso Liliana al termine della visita: – una mostra felice -.
C’è tutto in questo aggettivo: la gioia per le molte emozioni provate passando incantati da un oggetto all’altro, il desiderio irrefrenabile di condividere la gioia rincorrendoci per indicare l’uno all’altra, e viceversa, le belle cose esposte che più ci colpivano. Leggi tutto il testo »

19 gennaio 2014: Programma per Roma

Domani a Roma, sino a giovedì sera. Programma: consultazione all’Archivio generale dell’Ordine agostiniano dei registri dei priori generali dell’Ordine dal 1431 al 1443. Gallerie di Palazzo Barberini dopo la sistemazione delle nuove sale, e mostra di Antoniazzo Romano. Mostra di Carlo Saraceni a Palazzo Venezia e Basilica di s. Marco, mai vista. Mostra di Augusto al Quirinale.

13 gennaio 2014: Liberiamo il “Cristo morto” del Mantegna

Una decisione molto discutibile ha relegato a Brera il Cristo morto di Mantegna nel loculo basso di una buia catacomba.
Ieri i visitatori, allibiti, chiedevano ai custodi dov’era il dipinto originale parendo a tutti, giustamente, che quella esposta fosse una fotografia, per vedere la quale serve mettersi per terra.
I capolavori bastano a se stessi. Non hanno bisogno di orpelli, di effetti speciali, di scenografie teatrali. Richiedono solo una parete, un clima adeguato, una luce delicata. Di fronte a questo Cristo morto nessuna emozione, nessun pensiero, nemmeno una preghiera se era pure questa l’intenzione del regista e del filosofo spiritualisti cui si deve l’arcana novità. 

12 gennaio 2014: “La creazione dell’artista” di Luciano Fabro

Visitando la settimana scorsa la mostra di disegni di Luciano Fabro (1936-2007) alla GAMeC di Bergamo, ( http://www.gamec.it/it/mostre/luciano-fabro-disegno-opera ) ho trovato interessante la lettura del breve apologo che l’artista ha posto in esergo al disegno Macchie di Rorschach (La creazione dell’artista), 1975, cm 76 x 56, acrilico su carta a mano Fabriano, collezione privata. Leggi tutto il testo »

10 gennaio 2014: Amore per i libri e per la lettura

Quando ero direttore della Biblioteca Civica di Bergamo, mi piaceva  mettere in testa alla prima pagina del Notiziario mensile la citazione di un grande autore avente per oggetto libri, biblioteche, lettura. Leggi tutto il testo »

9 gennaio 2014: Albe e tramonti

Un inverno mite. Un cielo sempre terso. In questi giorni albe e tramonti di magico splendore.

Tramonto visto dal Monte Pora, la sera del 1° gennaio .

8 gennaio 2014: Lettere di Federico Zeri alla casa editrice Einaudi

Federico Zeri, Lettere alla casa editrice, Torino, Einaudi 2010. Da condividere l’insistenza di Zeri per mantenere il titolo da lui dato al volume La pittura senza tempo di Scipione Gaetano del 1957: i titoli dei saggi non devono promettere più di quello che i saggi contengono. Leggi tutto il testo »

7 gennaio 2014: Al Museo del Duomo di Milano

Dopo anni di chiusura, occorsi per lavori di ristrutturazione e di riallestimento, secondo il progetto dell’architetto Guido Canali, è stato riaperto il Museo del Duomo di Milano negli spazi di Palazzo Reale. Oggi l’abbiamo visitato. Leggi tutto il testo »

1 gennaio 2014: Propositi per il nuovo anno

Testo pubblicato oggi in Facebook. Così gli amici saranno testimoni dei miei propositi.
“Propositi per il 2014. Ridurre, semplificare, togliere. Abolire del tutto la cronaca giornalistica, è tempo perso, la vita è breve e non ho ancora letto Guerra e pace di Tolstoj, vergogna. Ridurre il vino, solo mezzo bicchiere a mezzogiorno, ma del più buono. Ridurre la saggistica, dedicare più tempo ai testi dei grandi autori. Ridurre quasi del tutto la televisione, solo pochi programmi dei canali 3Sat e Arté. Non guardare più la televisione italiana, solo le partite dell’Inter, ma solo quando vince. Ridurre drasticamente il cibo. Saltare la cena del martedì, tutte le settimane. Ma non farsi mancare pane e noci il giovedì. Ridurre le mostre di pittura, dedicare ai musei il tempo sottratto alle mostre. Ridurre riunioni, incontri, commissioni, andare solo a quelle necessarie e intelligenti. La vita è breve e non ho ancora visto Palermo, che italiano sono? Ridurre la partecipazione a convegni e conferenze; farmi forza, rinunciare agli inviti, meno ambizioni. Come Ulisse chiudermi le orecchie alle sirene politiche. Concentrarmi su poche cose, e di queste andare a fondo, non disperdermi, curare bene il mio sito web. Più letture di scienze naturali. Individuare un argomento scientifico e coltivarlo. Più tempo alla musica. Più solitudine. Più silenzio. Più amore”.

30 dicembre 2013: Legere, eligere, diligere

Legere in latino vuol dire raccogliere, selezionare, scegliere.  Questo è il primo significato. In senso metaforico indica anche leggere un libro, in quanto la lettura può essere assimilata ad una raccolta, a un prendere dalla pagina parole ed espressioni per trasferirle dentro la nostra mente, riporle nella nostra memoria. Leggi tutto il testo »

27 dicembre 2013: Lettura di Darwin

Terminata la lettura dell’Autobiografia di Charles Darwin (a cura di Nora Barlow, Torino, Einaudi, 2006), inizio ora L’origine della specie, Torino, Bollati Boringhieri, 2011. Vorrei poi leggere i Ricordi personali di Alexander von Humboldt, il libro che più di ogni altro, scrive Darwin, ha avuto su di lui influenza (in italiano: Viaggio alle regioni equinoziali del nuovo continente, Roma, Palombi 1986). Leggi tutto il testo »

25 dicembre 2013: letture natalizie, poi Bach

Al mattino letti i primi tre sermoni del Natale di papa s. Leone Magno (Il mistero del Natale, a cura di Andrea Valeriani, s.l., Edizioni Paoline, 1965, senza testo latino a fronte). Bella la considerazione su Maria, Vergine regale, destinata ad essere feconda di santa prole che “concepisce il figlio, Uomo-Dio, prima con la mente che col corpo” (p. 62). Leggi tutto il testo »

23 dicembre 2013: Zurbarán a Ferrara

Sfidiamo la fitta nebbia del Polesine e raggiungiamo Ferrara, dove sino al 6 gennaio è allestita in Palazzo Diamanti la mostra di Francisco de Zurbarán (1598-1664), pittore di cui ci siamo innamorati a Siviglia, nella sua terra, quando visitammo la città andalusa sette anni fa. Leggi tutto il testo »