15 ottobre 2013: Che cosa fa il pensionato Bravi?
Incontro amici e conoscenti che mi rivolgono tutti la medesima domanda, che cosa faccio ora che sono in pensione. Non so mai come rispondere. Se dico che studio, mi guardano perplessi, se non proprio sconcertati. Se poi, per gentilezza o per curiosità, mi chiedono che cosa studio butto lì, senza convinzione : – un po’ di tutto – che è comunque la verità.
Lo ripeto a me stesso e lo scrivo per i miei lettori: ho lasciato la direzione della Biblioteca Civica di Bergamo per potermi dedicare completamente, visto che la legge me lo consentiva, a ciò che nella vita mi è sempre piaciuto di più, studiare, fare ricerca, perdermi e ritrovarmi tra i libri; sforzarmi, se mi è possibile, di unire l’erudizione alla vita, la conoscenza di sé alla ricerca di un minimo di felicità. Tutto qui.
Conoscere che cosa studio si può vedere da questo diario e dai testi che pubblico su questo sito. L’aggiornamento del sito è quanto mi tiene maggiormente occupato. Tutti i mei studi, oltre al piacere personale che mi procurano, sono finalizzati alla pubblicazione su questo sito dei risultati conseguiti. Il desiderio di metterli subito in rete, a disposizione di lettori che possono trarne qualche vantaggio, è oggi la mia unica ambizione, il mio conforto, la mia personale soddisfazione. Mi riconosco nel libro di Marco Aime e Anna Cossutta, Il dono al tempo di Internet, Torino, Einaudi, 2010.
Riesco, grazie a Dio, a lavorare anche dieci ore al giorno, il martedì e il venerdì nella Biblioteca Mai, gli altri giorni in casa.
Oltre allo studio personale, che occupa la parte preponderante del mio tempo, sono impegnato nelle seguenti attività:
Partecipo alle riunioni del Consiglio direttivo del Centro Culturale Protestante di Bergamo, circa una riunione di due ore al mese; curo poi il servizio di prestito interbibliotecario della Biblioteca Girolamo Zanchi (www.bibliotecagirolamozanchi.it), circa tre ore al mese.
Come rappresentante del Comune di Bergamo nell’associazione “Osservatorio Quarenghi” collaboro in questi mesi con Piervaleriano Angelini nel lavoro di ricognizione puntuale e sistematica dei materiali di Giacomo Quarenghi conservati nella Biblioteca Mai, con l’obiettivo di dotare la Biblioteca di uno strumento aggiornato, completo di dati, strutturato per tipologie, facile da consultare sia dagli studiosi sia dal personale della Biblioteca; l’impegno è di una mezza giornata alla settimana.
Faccio parte del Comitato di Redazione della rivista della Biblioteca Mai “Bergomum”. Una riunione al mese di circa due ore. Il compito più impegnativo consiste nel leggere i saggi proposti per la pubblicazione.
Ho ideato durante l’estate scorsa il nuovo sito della associazione “Archivio Bergamasco”, del cui Consiglio direttivo sono membro. Il sito ha ancora bisogno di molto lavoro; nel prossimo mese dovrò dedicarvi due ore alla settimana (www.archiviobergamasco.it)
Faccio parte della Commissione Comunale per la toponomastica di Bergamo, una riunione al mese di circa tre ore; ma a a partire dal prossimo gennaio 2014 dovrò occuparmi della pubblicazione degli atti del Convegno organizzato dalla Commissione la scorsa primavera.