3 settembre 2012: Libri di fisica esposti nell’atrio della Biblioteca Civica A. Mai

È allestita con gusto e ben illustrata con adeguate didascalie la mostra aperta da pochi giorni, e lo resterà sino al 30 settembre, nell’atrio scamozziano della Biblioteca Civica A. Mai, dal titolo: “…questa scienza, capace di ornare lo spirito, divenga un bene comune a tutti…”, curata dalla Biblioteca con la collaborazione dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti e del Liceo classico statale Paolo Sarpi. Sono esposti testi di Fisica, in prevalenza del sec. XVIII, un tempo appartenuti alla libreria dell’antico Collegio Mariano, sicuramente acquisiti, per la maggior parte, da Lorenzo Mascheroni che, oltre ad essere insegnante di Fisica e Matematica al Collegio, fu anche dal 1782 al 1785 bibliotecario dell’Istituto; libri che poi passarono, con la chiusura del Collegio, al Liceo Dipartimentale, divenuto in seguito Imperial Regio Liceo.
I curatori della mostra, oltre a studiare i singoli pezzi esposti, hanno anche ricostruito le fasi di passaggio dei libri dal Liceo alla Biblioteca Civica, passaggio decretato dal governo austriaco nel 1825 ma effettuato solo nel 1843. Sapevo delle resistenze opposte dal Liceo al trasferimento della libreria e del ritardo col quale venne eseguito. Non conoscevo invece nei particolari la documentazione prodotta da diverse istituzioni (anche la Congregazione di Carità, amministratrice della Misericordia Maggiore, cercò di rivendicare i suoi diritti sulla libreria) in merito al trasferimento dei libri, documentazione che ora sarà oggetto, annunciano i curatori, di un’apposita indagine.
Non si raccomanderà mai abbastanza il rilievo che rivestono, per la storia culturale di una città, le vicende che riguardano l’istituzione di biblioteche, il collezionismo librario, la formazione di fondi librari, gli accrescimenti e le dispersioni, gli ordinamenti classificatori e le catalogazioni, e poi, sopra ogni cosa, le pratiche di lettura e l’identità dei lettori.