Giulio Orazio Bravi

Siamo alle ultime fasi di allestimento del mio sito. Con i due bravissimi tecnici informatici della società M.I.D.A. di Bergamo, Marcello Cenati e Michela Pani, ai quali devo la progettazione del sito,ho discusso del mio desiderio di inserire una rubrica denominata “Diario”. «Diario? Ma è un termine desueto, che andava bene un tempo ma non oggi per chi scrive e lavora in Rete. Oggi si parla di blog, twitter ecc.» Blog? No, non mi piace. Voglio continuare a parlare di diario, all’antica, anche se non scriverò dei progressi o dei regressi della mia vita spirituale, non sarà un diario-confessioni. Voglio semplicemente annotare qui riflessioni, osservazioni, recensioni, giudizi, segnalazioni, brevi testi che possono avere un’utilità pubblica: nel senso che chi li leggerà potrà forse trovare materia o motivo per ricerche, approfondimenti, aggiornamenti. Se qualcuno vorrà corrispondere con me, su qualsiasi argomento, potrà servirsi dell’ordinario mezzo della posta elettronica.