13 gennaio 2014: Liberiamo il “Cristo morto” del Mantegna
Una decisione molto discutibile ha relegato a Brera il Cristo morto di Mantegna nel loculo basso di una buia catacomba.
Ieri i visitatori, allibiti, chiedevano ai custodi dov’era il dipinto originale parendo a tutti, giustamente, che quella esposta fosse una fotografia, per vedere la quale serve mettersi per terra.
I capolavori bastano a se stessi. Non hanno bisogno di orpelli, di effetti speciali, di scenografie teatrali. Richiedono solo una parete, un clima adeguato, una luce delicata. Di fronte a questo Cristo morto nessuna emozione, nessun pensiero, nemmeno una preghiera se era pure questa l’intenzione del regista e del filosofo spiritualisti cui si deve l’arcana novità.